venerdì 11 febbraio 2011

La classe del futuro!      

Buongiorno a tutti!Stamattina riflettevo su come si potrebbe fare a incentivare le moderne tecnologie ICT, sviluppando e definendo una nuova metodologia didattica efficace sui bambini.
Cercando sul web ho trovato un progetto, secondo me molto interessante, attivato nel 2004 e nato dalla collaborazione dell’Unione dei Comuni delle "Terre Verdiane" della provincia di Parma con le Scuole del territorio (Istituti Comprensivi San Secondo P.se, Busseto, Trecasali, Fontanellato, Salsomaggiore Terme, Direzione Didattica di Fidenza e I.C. “Ferrari” di Parma).
Il progetto vuole perseguire questi obiettivi:
- Migliorare e integrare la didattica tradizionale con quella fondata sulle ICT;
- Rafforzare l’interesse e la motivazione degli alunni;
- Migliorare la qualità degli apprendimenti (anche degli alunni diversamente abili o con difficoltà di apprendimento);
- Sviluppare le competenze dei docenti;
- Favorire il confronto tra le scuole delle Terre Verdiane e di queste con le esperienze di altri paesi europei.

Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso la formazione dei docenti, scambio internazionale e sperimentazione in classe.
Il progetto vede come protagoniste le classi della scuola primaria. In ognuna delle aule sperimentali (una ventina) è stato possibile allestire, in aggiunta allo spazio tradizionale con disposizione frontale di cattedra e lavagna, un’area “tecnologica” con una LIM, alcuni PC (nel rapporto di uno ogni 2/3 alunni) e le rispettive dotazioni multimediali: webcam, casse acustiche, microfoni, stampanti-scanner.
Questo progetto ha reso possibile influenzare i ragazzi in maniera positiva;infatti è aumentata la collaborazione tra di essi, le discussioni di gruppo, favorendo il passaggio da una lezione prevalentemente di tipo trasmissivo a una modalità di apprendimento collaborativo e costruttivo.
Sicuramente il lavoro di gruppo e la vicinanza del bambino "più bravo a quello meno bravo" può essere visto come un sostegno per il lavoro e uno sviluppo sempre maggiore dell'autonomia.
La crescita di autostima è evidente ed aumenta di giorno in giorno man mano che vengono elaborate e costruite sempre nuove conoscenze, non solo di tipo informatico, ma anche estese, in maniera trasversale, a tutti gli ambiti del sapere.
Da parte loro sono state acquisite nuove abitudini legate alla condivisione di spazi comuni e nuove responsabilità nella gestione consapevole del materiale in dotazione.

Secondo me è un progetto molto interessante perchè vede coinvolte menti ancora da formare a pieno in cui l'utilizzo della tecnologia, fatto da persone esperte, può sicuramente dare ulteriori vantaggi nell' apprendimento.
La tecnologia oggi giorno si sta evolvendo sempre di più, è positivo se si fanno dei progetti con essa in cui si attua una cooperazione tra l'insegnate e l'aspetto tecnologico.
Voi cosa ne pensate?
http://www.indire.it/content/index.php?action=read&id=1654
A presto
Alessia

3 commenti:

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  3. Mi sembra un progetto interessante come altri che sis stanno realizzando nelle scuole del paese. Per esempio il progetto Classi 2.0 è anch'esso molto interessante (in questo sito si trova una lista di video di varie classi che pertecipano in Emilia Romagna).

    In ogni caso credo che la sfida maggiore sia quella che debbono affrontare gli educatori che essendo degli immigrati digitali possono avere una scarsa conoscenza e competenza d'uso delle ICT. Un adeguato dominio critico delle ICT da parte degli insegnanti è, secondo me, una condizione indispensabile affinché le ICT siano uno strumento efficace per gli apprendimenti ....

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