sabato 26 febbraio 2011

HANDICAP E COMPUTER!

Il computer non fa più paura. È entrato nelle fabbriche, negli uffici, nelle scuole e ora si appresta ad invadere pacificamente le nostre abitazioni. Se ben diretto, il progresso tecnologico può fare molto per migliorare la vita di milioni di persone. Anche dei disabili che, grazie alle tecnologie, possono veder diminuire lo svantaggio personale e sociale che spesso ne ha fatto degli emarginati e dei reclusi.
Con il personal computer, gli ausili e i programmi informatici, realizzati per loro in decenni di ricerche condotte nei laboratori di tutto il mondo, disabili sensoriali, fisici e mentali possono oggi studiare, lavorare, comunicare e divertirsi come chiunque altro. Non tutti però lo sanno.
Handicap e computer è un libro scritto da Nicoletta Castagni; il suo intento è quello di informare tutti sulle enormi potenzialità offerte dagli ausili tecnologici, ogni giorno più perfezionati e alla portata di tutti. E racconta come la tecnologia contribuisca a realizzare l'integrazione scolastica e l'inserimento lavorativo, anche ai più alti livelli professionali e renda possibile al disabile una propria autonomia in abitazioni informatizzate dove tutto funziona con un semplice gesto.
Il computer ormai è indispensabile per tutti e la cosa più importante è che può migliorare ia via di tante persone non fortunate come noi!
Nicoletta Castagni nel suo libro ha inserito una serie di testimonianze, quattordici storie di persone disabili che che sono riuscite, grazie anche al computer, a costruirsi un destino diverso, realizzando i loro sogni e vivendo in mezzo agli altri.
E' bello vedere come il computer non sia solo uno strumento per navigare sul web, conoscere altre persone in chat, informarsi ma permetta di aiutare chi veramente a bisogno.
Sono stati fatti tanti programmi particolari, che hanno ottenuto riscontri positivi ai fini di un apprendimento migliore, per le persone dislessiche.Una ragazza del corso ha scritto notizie più dettagliate in quanto alla dislessia, che allego perchè secondo me sono molto interessanti e fanno capire molte cose!
lLa dislessia!
Aspetto vostri pareri!!!
Alessia

venerdì 11 febbraio 2011

La classe del futuro!      

Buongiorno a tutti!Stamattina riflettevo su come si potrebbe fare a incentivare le moderne tecnologie ICT, sviluppando e definendo una nuova metodologia didattica efficace sui bambini.
Cercando sul web ho trovato un progetto, secondo me molto interessante, attivato nel 2004 e nato dalla collaborazione dell’Unione dei Comuni delle "Terre Verdiane" della provincia di Parma con le Scuole del territorio (Istituti Comprensivi San Secondo P.se, Busseto, Trecasali, Fontanellato, Salsomaggiore Terme, Direzione Didattica di Fidenza e I.C. “Ferrari” di Parma).
Il progetto vuole perseguire questi obiettivi:
- Migliorare e integrare la didattica tradizionale con quella fondata sulle ICT;
- Rafforzare l’interesse e la motivazione degli alunni;
- Migliorare la qualità degli apprendimenti (anche degli alunni diversamente abili o con difficoltà di apprendimento);
- Sviluppare le competenze dei docenti;
- Favorire il confronto tra le scuole delle Terre Verdiane e di queste con le esperienze di altri paesi europei.

Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso la formazione dei docenti, scambio internazionale e sperimentazione in classe.
Il progetto vede come protagoniste le classi della scuola primaria. In ognuna delle aule sperimentali (una ventina) è stato possibile allestire, in aggiunta allo spazio tradizionale con disposizione frontale di cattedra e lavagna, un’area “tecnologica” con una LIM, alcuni PC (nel rapporto di uno ogni 2/3 alunni) e le rispettive dotazioni multimediali: webcam, casse acustiche, microfoni, stampanti-scanner.
Questo progetto ha reso possibile influenzare i ragazzi in maniera positiva;infatti è aumentata la collaborazione tra di essi, le discussioni di gruppo, favorendo il passaggio da una lezione prevalentemente di tipo trasmissivo a una modalità di apprendimento collaborativo e costruttivo.
Sicuramente il lavoro di gruppo e la vicinanza del bambino "più bravo a quello meno bravo" può essere visto come un sostegno per il lavoro e uno sviluppo sempre maggiore dell'autonomia.
La crescita di autostima è evidente ed aumenta di giorno in giorno man mano che vengono elaborate e costruite sempre nuove conoscenze, non solo di tipo informatico, ma anche estese, in maniera trasversale, a tutti gli ambiti del sapere.
Da parte loro sono state acquisite nuove abitudini legate alla condivisione di spazi comuni e nuove responsabilità nella gestione consapevole del materiale in dotazione.

Secondo me è un progetto molto interessante perchè vede coinvolte menti ancora da formare a pieno in cui l'utilizzo della tecnologia, fatto da persone esperte, può sicuramente dare ulteriori vantaggi nell' apprendimento.
La tecnologia oggi giorno si sta evolvendo sempre di più, è positivo se si fanno dei progetti con essa in cui si attua una cooperazione tra l'insegnate e l'aspetto tecnologico.
Voi cosa ne pensate?
http://www.indire.it/content/index.php?action=read&id=1654
A presto
Alessia

giovedì 10 febbraio 2011

In cosa consiste il creative commons?

Il creative commons è una modifica in più rispetto al copyright perchè vengono concesse maggiori libertà;infatti con la sigla CC(creative commons)si vogliono tutelare i diritti di autore concedendo però, allo stesso tempo, la libertà di usufruire dell'opera del proprietario.
L'importante è che nel caso in cui si ufruisca dell'opera di intelletto,venga comunque esplicitato il nome d'autore.
Penso che il creative commons sia fondamentale per far circolare il sapere, conoscenze, invenzioni di qualsiasi genere e di conseguenza la cultura, mantenendo inalterati i diritti di autore.

mercoledì 9 febbraio 2011

POSSIAMO FIDARCI DEI SOCIAL NETWORK?

Ciao a tutti,stavo riflettendo sulla sicurezza informatica dei social network più utilizzati, in seguito a un evento successo da poco che ha suscitato il mio interesse.
Di recente è scoppiata la notizia che un pirata informatico(hacker)è riuscito a sabotare il profilo facebook dello stesso fondatore Mark Zuckemberg,violandone così la privacy.
L' hacker ha lasciato il seguente post nella bacheca di Mark:
-"Che l’hackeraggio abbia inizio. Se Facebook ha bisogno di soldi, invece di andare in banca, perchè non permette agli utenti di investire in Facebook? Perchè non trasformare Facebook in un social business nel modo descritto dal premio Nobel Muhammad Yunus? Che ne pensate? firmato HackerCup2011"
Evidentemente l’hacker non ha digerito il cospicuo finanziamento ottenuto da Goldman Sachs , il noto istituto ha investito recentemente più di 450 milioni di dollari nell’azienda di Mark Zuckerberg…
Si nota la polemicità del commento e questo può farmi pensare a come su facebook l'aspetto monetario possa essere non del tutto trasparente(il fatto che sia gratis può far pensare)e cosa che mi riguarda più personalmente, la sicurezza di facebook fa un pò acqua da tutte le parti perchè sono riusciti a colpire proprio il fondatore stesso.
Possiamo quindi fidarci a scrivere i nostri dati come indirizzi,numeri di telefono e altre informazioni personali?
E' a rischio la nostra privacy?
Questo fatto è solo un esempio ma è importante per farci riflettere sulla sicurezza informatica,sulla tutela dei nostri dati personali e all'informarci costantemente su come attuarla.

 Genitori,figli e nuovi media       

venerdì 4 febbraio 2011

Ciao a tutti,sono una studentessa del secondo anno di "Educatore nei servizi per l'infanzia"!Ho scelto questo laboratorio di comunicazione e pubblicazione on-line perchè mi interessa come l'aspetto tecnologico,informatico sia in relazione e influenzi l'aspetto educativo.
L'educazione è una risorsa fondamentale ma penso che prima di tutto sia fondamentale educare sè stessi,tenendo un atteggiamento di "apertura mentale" verso gli altri e soprattutto verso l'aspetto conoscitivo,senza perdere mai la voglia di imparare,conoscere,informarsi perchè tutto questo contribuisce a una buona formazione di noi stessi.
Sicuramente l'aspetto informatico contribuisce a una maggiore curiosità nel visitare siti web,a leggere,scambiare opinioni e imparare.
Penso che questo corso mi incuriosisca maggiormente a navigare in rete e informarmi sempre di più sui temi di maggiore interesse!!!
A presto
Ale_89